VOGLIAMO CONTINUARE A METTERCI
LA FACCIA ANCHE NOI………
L’OR.S.A. Ferrovie ha inviato nella giornata del 21 maggio u.s. al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti di Camera e del Senato e ai Componenti delle XI Commissioni parlamentari della Camera e del Senato una proposta al fine di ricercare una soluzione al problema dell’innalzamento dell’età di accesso al pensionamento introdotto con la Legge Fornero.
Invitiamo tutto il personale a prenderne visione in quanto introduce alcune novità.
Si chiede nello specifico di includere il Personale di Macchina, Personale di Bordo, Personale della Navigazione, Personale della Circolazione Ferroviaria, Personale addetto alla Manutenzione delle Infrastrutture Ferroviarie e dei Rotabili nelle categorie da armonizzare applicando, alle suddette qualifiche di tutte le imprese ferroviarie, il DPR 157/2013 (ad esclusione dell'art. 10 - perdita del titolo abilitante) che prevede per alcune tipologie di lavoratori ad esempio gli autoferrotranvieri di poter accedere alla pensione con una riduzione di 5 anni dell’età prevista dalla normativa generale (oggi 61 anni e 3 mesi invece che 66 anni e 3 mesi).
Inoltre viene chiesto di utilizzare i Fondi di sostegno (L.92/2012) opportunamente modificati per consentire l’accesso alle categorie dei ferrovieri sopra menzionate alle prestazioni di tali Fondi in modo da ottenere il pensionamento di fatto a 58 anni con una contribuzione maggiorata (periodo di permanenza nel Fondo) non garantita però per via legislativa ma tramite il contratto.
Vogliamo chiarire a tutti proprio perché noi in questa vertenza vi abbiamo e vogliamo continuare metterci la faccia che non siamo stati coinvolti in nessun modo nell’elaborazione di tale proposta né nella sua approvazione.
Foligno, 26 maggio 2014
La Segreteria Regionale